
Quando ho immaginato AREA4, il mio obiettivo era chiaro: realizzare qualcosa che andasse oltre il concetto tradizionale di centro fitness. Non volevo costruire soltanto una palestra, ma un luogo capace di integrare fitness, prevenzione, riabilitazione e benessere, dove la persona fosse al centro in ogni sua dimensione.
Fin dall’inizio ho creduto che lo sport non potesse essere considerato solo allenamento o performance. La salute, la prevenzione e la formazione sono parte integrante di un percorso di crescita che deve coinvolgere corpo, mente e spiritualità. È da questa convinzione che è nato l’approccio multidisciplinare di AREA4: qui l’attività fisica dialoga con i migliori professionisti in tema di prevenzione salute e benessere per garantire un supporto completo e personalizzato.
Negli anni, guidare AREA4 mi ha permesso di vedere concretizzarsi una visione che avevo nel cuore: trasformare una struttura in un hub di innovazione e cultura sportiva. Oggi AREA4 non è soltanto un punto di riferimento locale, ma un modello che ho avuto l’onore di portare anche oltre i confini nazionali. Questo percorso di internazionalizzazione rappresenta per me un riconoscimento importante: significa che i valori italiani legati alla professionalità, all’accoglienza e all’innovazione possono diventare un esempio a livello europeo.
AREA4 è il frutto di passione, impegno e visione. Ma soprattutto, è la dimostrazione che quando si lavora con determinazione e con l’obiettivo di mettere le persone al centro, i progetti possono crescere, evolvere e ispirare.